L'attrice Giovanna Mezzogiorno sui red carpet

Lo sfogo

Giovanna Mezzogiorno debutta come regista: "Sui set non accettano il corpo che cambia"

L'attrice ha voluto raccontare in un cortometraggio la propria esperienza con il corpo che cambia e le reazioni nel mondo del cinema 

Redazione

Giovanna Mezzogiorno è una delle attrici italiane più apprezzate degli ultimi due decenni, vincitrice di numerosi premi nel corso della sua carriera, dal David di Donatello come miglior attrice per La Finestra di fronte al Nastro d'argento per ben quattro volte tra il 1999 e il 2009. Quest'anno, però, la 48enne romana ha deciso di debuttare dietro alla macchina da presa con un cortometraggio molto personale. 

Unfitting, questo il titolo del cortometraggio, sarà presentato alla Festa del Cinema di Roma che si terrà dal 18 al 29 ottobre prossimi e in occasione di questo debutto speciale l'attrice e regista ha voluto raccontare qualcosa di sé, rivelando come i cambiamenti nel suo corpo abbiano purtroppo influito sull'evoluzione della sua carriera. 

LE parole di Giovanna Mezzogiorno

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"Sono stata molto criticata – non apertamente, non te lo dicono in faccia – quando avevo preso molto peso e non corrispondevo più all’immagine che le persone avevano di me", ha raccontato la 48enne a Repubblica, lanciando una pesante critica a una parte del mondo dello spettacolo e non solo: "Non mi ero resa conto di quanta falsità ci fosse intorno a me, registe che inneggiano di essere dalla parte delle donne e non lo sono affatto. In tanti hanno addirittura chiuso i rapporti". 

Giovanna Mezzogiorno durante il photocall a margine della cerimonia di conferimento del premio David di Donatello 2023 presso gli studi Rai di via Macherio a Roma, 10 maggio 2023. ANSA/CLAUDIO PERI

L'attrice, vista lo scorso anno in Educazione fisica di Stefano Cipani e Amanda di Carolina Cavalli, ha affrontato anche il tema delle voci che sono circolate sul suo conto, legate proprio all'aumento del peso: "Sono entrate in campo le leggende, che ero malata e tanti altri mi hanno scansata. Non importa, meglio. Alla fine è una presa di coscienza del fatto che le persone ti stimano e ti vogliono finché corrispondi alla loro idea e al loro canone". 

Il debutto alla regia

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Il cortometraggio che ha deciso di dirigere verte proprio su questo e su come, secondo Giovanna Mezzogiorno, nonostante oggi si facciano campagne sulla diversità della bellezza, nulla sia cambiato davvero nella società: "La realtà non è così. Le cose continuano esattamente allo stesso modo, proprio come racconta il mio Unfitting". 

ROME, ITALY - OCTOBER 21: (L-R) Claudio Santamaria, Raffaella Rea, Director Stefano Cipani, Angela Finocchiaro, Giovanna Mezzogiorno and Sergio Rubini attend the red carpet for "Educazione Fisica" during the 17th Rome Film Festival at Auditorium Parco Della Musica on October 21, 2022 in Rome, Italy. (Photo by Vittorio Zunino Celotto/Getty Images)

Per Unfitting, nato da un'idea della direttrice del settimanale Grazia Silvia Grilli, Giovanna Mezzogiorno ha chiamato a raccolta Carolina Crescentini per il ruolo della protagonista, Ambra Angiolini nei panni di una regista e Fabio Volo in quelli di un produttore. A chiudere il cortometraggio, invece, c'è un brano di Tiziano Ferro, Il paradiso dei bugiardi, tratto dall'ultimo album dell'artista di Latina, Il mondo è nostro.

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